Tutti abbiamo obiettivi che vorremmo raggiungere.
E, se potessimo scegliere, preferiremmo raggiungerli prima piuttosto che dopo.
Non c'è nulla di sbagliato nel raggiungere rapidamente un obiettivo, ma l'insaziabile desiderio di goderne subito dei risultati - senza considerare minimamente il processo - sta danneggiando la nostra salute, la nostra felicità e le nostre vite in generale.
I media e la società stanno continuamente glorificando il risultato finale (guadagnare più soldi, trovare l'amore, etc ...), tanto che sta diventando pericolosamente facile pensare che il raggiungimento dell'obiettivo è ciò che ci valorizza e non tanto la lotta durante il percorso.
Se vuoi realizzare il tuo potenziale e continuare a crescere, allora devi riscoprire il potere della lenta crescita.
Ecco perché…
Ieri ho letto un interessante articolo sull'approccio disciplinato che la Cina adotta per coltivare i giovani sollevatori di pesi olimpici.
Se non sei un sollevatore di pesi, continua comunque a leggere, perché questa è una lezione importante anche per te.
Ecco com'è strutturato il processo per diventare un sollevatore di pesi olimpico in Cina ...
Età 6+ - ginnastica tramite giochi ed esercizi a corpo libero per allenare la coordinazione e capire meglio il proprio corpo. Questo è importante per garantire che i futuri atleti apprezzino il loro allenamento e lo considerino un'attività piuttosto che un allenamento. A poco a poco, sposteranno l'attenzione sulle esercitazioni tecniche con un bastone.
Da 8 a 10 anni - la maggior parte dei bambini continua a giocare mentre si muovono, ma dal 10% al 30% del tempo è dedicato a movimenti di sollevamento pesi come pressa e squat. Dopo 18 mesi, la tecnica si è piuttosto radicata e i bambini iniziano a giocare con la barra.
Da 10 ai 14 anni - da qui in poi il tempo di allenamento "serio" aumenta. Cominciano ad allenarsi con una vasta gamma di esercizi e tonnellate di stretching.
Età 14+ - gli atleti iniziano a lavorare sui loro problemi specifici e lavorano per sviluppare il giusto equilibrio tra flessibilità, potenza, forza, velocità e tecnica. In questa fase gli atleti lavorano per assicurarsi un posto nella squadra nazionale cinese e alla fine competere alle Olimpiadi.
A prescindere che il programma cinese ci piaccia o meno, ci sono alcune importanti lezioni che possiamo trarre sul potere della crescita lenta.
1. La crescita lenta ti insegna a credere in te stesso
Di tutte le abilità che potrebbero aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi, direi che la fiducia in te stesso è la più grande.
E conosco solo un modo per sviluppare la fiducia in te stesso: dimostrare le tue abilità con piccole costanti vittorie.
Pensi che i sollevatori di pesi cinesi credano in se stessi? Certo che lo fanno! Quando hanno 12 anni, hanno fatto più ripetizioni di quante la maggior parte degli italiani farà durante tutta la loro vita.
E, soprattutto, non iniziano a concentrarsi sugli obiettivi di performance finché non hanno trascorso anni a sentirsi a proprio agio con il proprio corpo e a dimostrare la propria identità a se stessi.
Non esiste una formula segreta. Se vuoi ottenere qualcosa, devi credere in te stesso. La crescita lenta ti consente di dedicare tempo a sviluppare prima l'identità di un vincitore. Le prestazioni vengono in un secondo momento.
2. La crescita lenta rimuove la pressione e favorisce la passione
Quando lavoriamo duramente su qualcosa in cui crediamo, si chiama passione. Quando lavoriamo duramente su qualcosa in cui non crediamo, si chiama stress.
—Simon Sinek
All'inizio, l'obiettivo dei cinesi è di permettere ai giovani sollevatori di pesi di muoversi e diventare atletici.
Pensa a quanto è diverso rispetto a quello che facciamo di solito. Quando è stata l'ultima volta che hai impiegato 3 anni per goderti un processo prima di concentrarti sull'obiettivo che volevi raggiungere?
Il più delle volte ci poniamo un obiettivo. E invece di goderci il processo di sviluppo di nuove competenze, decidiamo che siamo un fallimento perché non abbiamo ancora raggiunto il risultato finale .
Come sarebbe se ci godessimo il percorso tanto quanto il risultato ottenuto?
Se pensi ad alcune delle attività più divertenti della tua vita, come sono iniziate? È improbabile che ti sia innamorato di qualcosa iniziando ad inseguire immediatamente un obiettivo. La maggior parte delle cose che amiamo è iniziata con l'esplorazione e una curiosità in lenta crescita, che poi si è evoluta in una passione nel tempo.
Dimentica le prestazioni per ora. Concediti il piacere di diventare qualcosa di nuovo e migliore. Concediti il permesso di goderti il viaggio verso il miglioramento
3. La crescita lenta ti insegna come avviene il cambiamento
È così facile sopravvalutare l'importanza di un momento determinante e sottovalutare il valore di prendere decisioni migliori ogni giorno.
Quasi ogni abitudine che abbiamo - buona o cattiva - è il risultato di molte piccole decisioni nel tempo. E se questo è vero, se i problemi che stai affrontando ora sono il risultato di migliaia di piccole decisioni prese nel corso degli anni, allora non avrebbe senso che quel percorso verso il successo, la gioia, la realizzazione, il significato, la felicità e la vitalità avvenga anch'esso attraverso migliaia di decisioni quotidiane?
Eppure, quanto facilmente lo dimentichiamo quando vogliamo fare un cambiamento.
Quando siamo ossessionati dal raggiungimento rapido di un risultato, l'unica cosa a cui pensiamo è come raggiungere il nostro obiettivo; al contrario è il valore della crescita lenta che ti consente di capire che il tuo processo per raggiungere gli obiettivi è importante quanto il loro raggiungimento.
In effetti, direi che vivere una vita sana dipende proprio dal modo in cui approcci i tuoi obiettivi che dal fatto di raggiungerli o meno.
Ad esempio, una sana leadership non viene definita vincendo le elezioni, essere nominato capitano o essere selezionato per una promozione. Una sana leadership sta nell'essere vicino alla tua squadra ogni giorno. Difendere il tuo team quando nessuno più lo farà. E' porre la prima domanda; è sacrificarsi per qualcosa di più grande di te. E' prendere mille piccole decisioni ogni giorno.
Il desiderio di ottenere risultati rapidamente ti inganna nel pensare che il risultato sia il premio.
La crescita lenta ti insegna la verità ...
Che diventare il tipo di persona che vuoi diventare - qualcuno che vive secondo uno standard più forte, qualcuno che crede in se stesso, qualcuno su cui si può contare - riguarda il processo quotidiano che segui e non il massimo risultato che raggiungi.
Passiamo meno tempo a mettere le persone che hanno raggiunto i numeri e i risultati su un piedistallo - gli atleti, i leader politici, gli imprenditori di successo - e più tempo a imparare dal tipo di persone che vivono la loro vita quotidiana secondo uno standard che vogliamo replicare.
Non importa cosa vinci, è come lo vinci.
Marco Bertan