Quanto tempo dedichi ad informazioni che non ti portano a nulla e che non destano in te interesse alcuno?
Ad esempio: il ciclo di notizie notturne sui crimini locali, il flusso infinito di aggiornamenti su Facebook e Twitter, pettegolezzi sulle celebrità, reality show, etc ...
In questa epoca di sovraccarico di informazioni, la tua vita può essere riempita di informazioni irrilevanti o non necessarie in un istante.
Ed ecco il problema principale:
dopo un pò, queste fonti di informazioni iniziano a diventare normali. Molto presto, accederai a Facebook per paura di perdere "qualcosa". Accendi le notizie o controlli RaiNews24, non perché ti interessi un argomento in particolare, ma semplicemente per abitudine. Guardi il reality di stasera perché è quello che fai sempre il lunedì alle 21:30.
Ora non fraintendermi, sono a favore dell'apprendimento di nuove informazioni. Dopo tutto, l'istruzione è una delle chiavi principali dell'universo. E rimanere aggiornati su storie importanti può aiutarti a plasmare la tua visione del mondo e renderti una persona migliore.
Ma sta diventando pericolosamente facile consumare informazioni di bassa qualità e convincersi che è normale, quando al contrario non ti aiuta affatto a vivere una vita migliore.
Nel libro best seller di Steven Covey "The 7 Habits of Highly Effective People", si introduce il concetto di Cerchi di Preoccupazione e Cerchi di Controllo.
I cerchi di preoccupazione sono le cose per le quali spesso sprechi tempo ed energie preoccupandoti, ma su cui hai poco o nessun controllo. Al contrario, i cerchi di controllo sono le cose che puoi influenzare nella tua vita quotidiana.
Ad esempio, la stragrande maggioranza delle notizie - guerra e terrorismo, economia e prezzi delle azioni, pettegolezzi di celebrità e scandali politici - rientrano esattamente nel cerchio della preoccupazione. Possono facilmente assorbire il tuo tempo e le tue energie, ma non hai praticamente alcun controllo su quegli eventi.
Altri esempi sono: arrabbiarsi per ciò che qualcuno ha pubblicato su Facebook, preoccuparsi di ciò che gli altri pensano di te o desiderare che i tuoi figli facciano scelte migliori (un desiderio valido, ma ancora una volta fuori dal tuo controllo).
Essere costantemente assorbiti dai cerchi di preoccupazione è un segno distintivo delle persone reattive, mentre concentrarsi sui cerchi di controllo è un tratto delle persone proattive.
Eliminando o riducendo il tuo cerchio di preoccupazioni, hai più tempo ed energia da dedicare al tuo cerchio di controllo, ossia alle cose che ti possono far fare la differenza (il tuo lavoro, le tue letture, i tuoi viaggi, la tua formazione).
Al contrario, la pesante raffica di informazioni nella nostra società può facilmente spingere la maggior parte del tuo tempo e delle tue energie nei cerchi di preoccupazione, se glielo permetti. E la guerra? E l'economia? E le scelte del politico di turno? Se sei costantemente circondato da questi argomenti, è facile lasciare che catturino il tuo tempo e la tua energia, anche se ti rendi conto che non puoi fare molto al riguardo.
Le cose esterne ti distraggono? Trova il tempo per te stesso per imparare qualcosa di utile; smettila di lasciarti trascinare in tutte le direzioni.
—Marco Aurelio, Meditations
Il tempo e l'energia che vengono sprecati sono tempo ed energia che non possono essere spesi per creare.
Ho parlato in precedenza sull'importanza di creare cose. Impara di più, sperimenta di più, contribuisci di più alla vita: ci riesci facendo.
È meglio entrare in campo e giocare la partita - che questo significhi avviare un'impresa e fallire, scrivere qualcosa che nessuno legge o correre un altro tipo di rischio - piuttosto che sedersi in tribuna e guardare. Un modo per farlo è eliminare dalla nostra vita notizie ed informazioni che non hanno un impatto significativo.
Le notizie sono per la mente ciò che lo zucchero è per il corpo. Le notizie sono facili da digerire. I media ci forniscono piccoli bocconi di banalità, bocconi che non riguardano realmente la nostra vita. Ecco perché non arriviamo alla saturazione. A differenza della lettura di libri e lunghi articoli di riviste (che richiedono riflessione), possiamo ingoiare quantità illimitate di notizie flash, che sono caramelle dai colori vivaci per la mente.
—Rolf Dobelli
Il problema con la maggior parte delle notizie, dei pettegolezzi e degli articoli online è che sono pieni di informazioni superficiali. La tua vita non diventa migliore dopo averli letti e raramente sei meglio informato grazie a loro.
Naturalmente, ci sono molte meravigliose fonti di informazioni in rete. Ma il segreto è non navigare passivamente in Internet. Gli articoli vanno cercati con intenzione e scopo.
E questo è il punto principale ...
Il mondo non ha bisogno di più persone che digeriscano senza cervello qualunque informazione ci sia intorno. Ciò di cui il mondo ha bisogno sono persone che imparino con uno scopo, che agiscano sulle cose che sono importanti per loro e che cercano informazioni di alta qualità come un modo per stimolare la creatività.
Con che tipo di cibo stai alimentando la tua mente? Immagino tu non voglia riempire il tuo corpo con cibo di bassa qualità. Perché riempire allora la tua mente con informazioni di bassa qualità?
Non tutte le notizie sono ovviamente di scarsa qualità. Ma ad essere onesti, ci sono molte informazioni che riempiono la nostra vita quotidiana, intasano le nostre menti e ci impediscono di creare, costruire, condividere e sperimentare cose più importanti.
La maggior parte delle informazioni che incontri nella tua vita quotidiana - le notizie, gli aggiornamenti sui social media, i programmi televisivi - non cambieranno le scelte che fai. Invece di sederti e consumare tutto ciò che è prontamente disponibile, sfida te stesso a fare scelte più consapevoli affinchè siano cibo "sano" per la tua mente.
Hai davvero bisogno di app di social media sul tuo telefono? O starai bene controllando Facebook e Twitter quando torni a casa?
È necessario guardare il telegiornale ogni sera? Migliora la tua vita se lo guardi?
Se qualcosa non ti sta avvantaggiando, eliminalo.
Marco Bertan
Coach Professionista; certificato nel Metodo Ongaro ®