La differenza tra "non sbagliare" e "fare la cosa giusta"

La differenza tra "non sbagliare" e "fare la cosa giusta"

La maggior parte delle persone è brava a non fallire.

Sono bravi a provare cose nuove ... quando c'è molto poco rischio. Sono bravi a sfidare sè stessi ... quando nessuno li vedrà fallire. Sono bravi a prendere posizione ... quando migliaia di altre persone lo hanno già fatto.

E ad essere onesti, sono colpevole di queste cose come chiunque altro.

Ma il problema sorge quando nella tua vita quotidiana diventa più importante "non fallire" che "avere successo". Ogni volta che scegli di evitare il fallimento, ti alleni a non correre rischi. Ti alleni a allontanare potenziali opportunità a favore di un gioco sicuro. Ti alleni a usare la paura del fallimento come motore per il processo decisionale.

Se la tua tendenza in qualsiasi situazione è di "non fallire", allora troverai difficile vincere veramente perché stai insegnando a te stesso che è meglio fare una scelta facile che è "non sbagliata" piuttosto che una scelta difficile che "è giusta".

Imparare a camminare di nuovo

Per avere un'idea migliore di cosa intendo, leggi questa bellissima citazione di Richard Saul Wurman ...

Quando ero bambino, una volta ho visto qualcuno su una sedia a rotelle. Mia madre mi ha detto che la persona sulla sedia a rotelle aveva avuto un incidente e si sarebbe ripresa, ma avrebbe dovuto imparare di nuovo a camminare. Questa è stata una rivelazione per me perché sembrava che una volta che avessimo imparato a camminare, avremmo sempre saputo camminare.
L'idea di imparare a camminare è rimasta nella mia mente e ho realizzato il processo di insegnare a qualcuno a camminare di nuovo. Mi sono reso conto che questo processo ha molto a che fare con spingere una gamba fuori nel terrore di perdere l'equilibrio, poi riacquistare l'equilibrio, spostarti in avanti e quindi ripetere con l'altra gamba. Il fallimento come perdita di equilibrio, il successo come riconquista dell'equilibrio. Terrore di cadere, fiducia, ritrovare l'equilibrio: è un'affascinante metafora della vita. Il rischio fa parte del processo di andare avanti. Il rischio di fallire è insito nel raggiungimento di un obiettivo.

Non c'è niente di “sbagliato” nello stare sulla sedia a rotelle. In effetti, stare sulla sedia a rotelle è un ottimo modo per "non fallire".

Ma mantenere lo status quo e mantenere la normalità non è la stessa cosa che avere successo.

Ora, non sto sostenendo il fallimento come se fosse qualcosa che dovresti cercare e accettare. Sto semplicemente dicendo che non è qualcosa da temere. Se vuoi alzarti e camminare, devi essere disposto a cadere.

Abbiamo tutti sogni e obiettivi, ma non possono diventare realtà senza incertezza e disagio. Imparare a camminare di nuovo è difficile. Lo è rimettersi in forma, mangiare sano, costruire un'impresa, scrivere un libro, iniziare una difficile conversazione, trovare un lavoro migliore e mantenere uno standard più elevato.


Il privilegio di sbagliare

Quando vivi veramente al limite, non c'è spazio per l'errore. È un lusso che non puoi permetterti. Per il resto di noi, però, c'è un cuscino. Sbagliare non è fatale, è semplicemente qualcosa che preferiremmo evitare. Abbiamo il privilegio di sbagliare. Non sbagliare apposta, ovviamente, ma sbagliare come un dazio da pagare sulla strada per avere ragione.
- Seth Godin

Puoi passare tutta la vita a sviluppare l'abilità di non fallire e prendere decisioni che non sono sbagliate. È più facile e più sicuro. Ma per quanto tempo rimanderai ciò che sei in grado di fare, solo per mantenere ciò che stai facendo attualmente?

L'alternativa è che puoi sfidare te stesso facendo le cose che la maggior parte delle persone cerca una scusa per evitare. Puoi spingere la gamba in avanti e lottare per ritrovare l'equilibrio. Certo, cadrai lungo la strada, ma è il rischio di cadere che rende utile il risultato.

L'unico vero fallimento è non intraprendere alcuna azione.


Marco Bertan

Coach Professionista e certificato nel Metodo Ongaro ®

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